€ 20,00
[ISBN 978 88 7500 044 1]
Il 15 dicembre del 1972 fu approvata la legge sull’obiezione di coscienza al sevizio militare che permise ai
giovani di poter svolgere un servizio civile alternativo. A ciò si arrivò sull’onda di un forte movimento di
opinione pacifista e antimilitarista, creatosi attorno ad alcune decine di giovani che avevano affrontato il
carcere pur di non contravvenire ai propri principi.
L’autore di questo libro, allora 24enne, fu uno di questi. Avendo rifiutato di fare il servizio militare, fu
detenuto nel carcere militare di Gaeta per 5 mesi e 10 giorni. Tra quelle mura scrisse il diario che qui
pubblichiamo.
Vogliamo che i giovani e le giovani di oggi, spesso vittime della propaganda per l’arruolamento militare,
conoscano la sua testimonianza e ne traggano ispirazione per il loro impegno contro la guerra.
Claudio Pozzi, nato a Napoli nel 1948, felicemente sposato con Nicoletta Caterino, vive ora a Padula (SA)
dove svolge la professione di artigiano del cuoio. Fautore dell’obiezione di coscienza al servizio militare e
dell’obiezione fiscale alle spese militari, nell’anno accademico 2013/14 si è laureato in Scienze per la Pace
presso l’Università di Pisa, discutendo una tesi dal titolo “Come si arrivò nel 1972 all’approvazione della
legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare”.
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